17/04/2018 Quando Piero Frassinito di Copertino (LE) è diventato il comico Piero Ciakky?
Ho iniziato intorno al 2000 come capo-animatore nei villaggi turistici, una palestra importante per imparare a fare questo mestiere, e quasi contemporaneamente ho cominciato a lavorare in teatro come attore in molteplici opere. La vena umoristica ce l'ho da sempre ma l'ho allenata lavorandoci tanto, facendo tanta gavetta e osservando sempre quanto accadeva intorno a me per coglierne l'ironia.
Dai villaggi turistici al teatro, dalla tv ai palchi dei tour: come è cambiato il suo spettacolo nel corso degli anni?
Lo spettacolo, nel corso degli anni, è cresciuto di pari passo con le mie esperienze professionali. Di volta in volta, l'ho arricchito sempre di più fino ad arrivare a formare una squadra di artisti che, con me sul palco, realizzano quello che chiamiamo il "Ciakky Show". Si tratta di uno spettacolo completo che va dalla comicità alla musica, dalla magia alla danza: così facendo ho dato la possibilità a tanti giovani artisti del territorio di farsi scoprire da un pubblico sempre più vasto. Ci sono spettacoli in cui sul palco siamo in tre, la mia straordinaria spalla Federica Dell'Anna e Gmr Dj alle selezioni musicali, e altri in cui siamo in dodici: tutto dipende dal tipo di spettacolo, ma sono felice di promuovere con il mio show anche tanti altri artisti che hanno un grande talento e andranno sicuramente lontano.
Beato tra le donne, La sai l’ultima e Zelig in tour: quali sono i pro e i contro di queste trasmissioni televisive e del lavoro che richiedono?
Sono trasmissioni che richiedono tanto lavoro e preparazione. I pro sono tantissimi perché la televisione garantisce tanta visibilità. Purtroppo però, se lo spettacolo dal vivo piace e funziona, in tv potrebbe non essere lo stesso. Infatti lo spazio in tv è molto ridotto, di solito sono 3 minuti circa in cui è difficile far funzionare allo stesso modo uno spettacolo che dal vivo entusiasma anche perché manca, in tv, il coinvolgimento diretto del pubblico e spesso, nella comicità, l'interazione è fondamentale.
L’estate 2017 è stato l’anno di “M’hai esaurito”, parodia del tormentone estivo “Despacito”: come ha risposto il suo pubblico a questa versione salentina?
Ci siamo divertiti tantissimo a realizzare la parodia salentina di questo celebre tormentone con relativo videoclip, e la risposta del pubblico è stata eccezionale tanto che anche quest'anno abbiamo realizzato una parodia sulle note di "Una vita in vacanza" trasformandola in "Sei la nostra speranza", una dedica particolare alle donne che rendono speciale ogni famiglia con un pizzico di ironia. "Despacito" ci ha dato grandi soddisfazioni: il ritmo e la melodia erano l'ideale per una parodia, così "M'hai esaurito" è venuta fuori con molta spontaneità ed è stata apprezzata dal pubblico che l'ha condivisa per settimane sui Social inondandoci di messaggi.
Come nascono i suoi spettacoli? Da cosa trae ispirazione?
I miei spettacoli nascono dalla vita quotidiana, dalle vicende familiari, dal rapporto tra marito e moglie, dalla società in continuo mutamento: tutto ciò che ci circonda è materiale prezioso per gli sketch. La comicità nasce dalle piccole cose ed è proprio in queste che le persone si ritrovano e rispecchiano.
Sabato 21 aprile si esibirà, insieme a Federica dell’Anna performer e cantante sua spalla negli spettacoli, nella Gaming Hall Codere Ariston di Lecce: può anticiparci qualcosa dello show?
Posso solo dirvi che sarà una bella sorpresa...
Che rapporto ha con il gioco? Siete mai stati in una sala Bingo?
Nel periodo natalizio ci sono stato spesso con mia moglie ma ho un rapporto sano col gioco, mi piace in compagnia di amici e parenti per trascorrere del tempo in allegria.